



AGOSTO (C. Sanfilippo)
Voglio un cratere di vino nero
Perchè l'inverno è dentro di me
E innamorarmi di quel mistero
Che male c'è
Nel sole a picco su quella piazza
C'è una ragazza che se ne va
E nei suoi occhi cade la neve
E lei lo sa
Voglio un cratere di vino chiaro
Perchè l'estate è dentro di me
E crogiolarmi in un dolce amaro
Che male c'è
Nel vento gelido a mezzanotte
C'è un uomo solo che vola via
E nei suoi occhi si vede il sole
Che nostalgia
Agosto chiama le stagioni del sogno
Con gli occhi aperti sulla tela del ragno
Ed è un potere di cui abbiamo bisogno, noi
E se l'inverno scende in fondo al tuo cuore
Probabilmente è la stagione migliore
Dagli una voce, quella voce che tu sai
ESTER (C. Sanfilippo)
Ester lo sa che il mondo non è il bar
Ester lo sa ma si dimentica
Nel trucco, la mattina
Sole, brina, dietro la persiana
Ester lo sa che una natura c'è
Ester lo sa dietro quegli angoli
Che ha scelto la sua bocca
Una donna senza corruzione
Oggi è la giornata di mercato
Sporca una rivista col gelato
Sto seduto qui, la vedo sola
Mangia senza dire una parola
Passano i clienti, le signore
Lei che cerca di sentirsi il cuore
Nel rumore delle bancarelle
Cerca il suono delle stelle
Ester lo sa che ora la guardano
Ester lo sa, ha l'occhio largo ormai
E un abito leggero
Bello, nero, molto accattivante
Ester lo sa che non si sceglie più
Ester lo sa che ha perso la virtù
In un'acconciatura
La paura di restare sola
Oggi è la giornata di mercato
Sporca una rivista col gelato
Sto seduto qui, la vedo sola
Mangia senza dire una parola
Passano i clienti, le signore
Lei che cerca di sentirsi il cuore
Nel rumore delle bancarelle
Cerca il suono delle stelle
PANDORA (C. Sanfilippo)
Ritornare ad andare per mare con la stella d'Oriente
Con la vela che scuote nel vento cavalcare la corrente...
E' il mio capo selvaggio che chiama, è la nuvola bianca
È gabbiano, balena e timone,il pugnale che mi manca...
Tutto è chiaro, per mare tutto è chiaro
E questo piede per terra è denaro...
E tutto ciò che chiedo è
Un sorriso marinaio in un'alba di Febbraio
Che mi dica "dormi un po'" e io sognerò
Mentre il legno di Pandora attraversa un'altra aurora
Prendi vento, che si va ...
Ritornare ad andare per mare, mare solitario
Tra le grigie foschie senza nome inventarmi un calendario...
Tra una corsa di nuvole in cielo, oppio, ambrosia e laudano
Ho ferite coperte di sale e un bicchiere nella mano...
Tutto è chiaro, per mare tutto è chiaro
E questo piede per terra è denaro...
E tutto ciò che chiedo è
Un sorriso marinaio in un'alba di Febbraio
Che mi dica "dormi un po'", e io sognerò
Mentre il legno di Pandora attraversa un'altra aurora
Prendi vento, che si va...
LA MERAVIGLIA (C. Sanfilippo)
C’era il colore del viaggio, la rosa, l’addio
La luna di maggio, la luce di Dio
Guardarti negli occhi in fondo, era credere
Una parola non detta nel folto del cuore
Scompiglia l’azzurro del giorno che muore
L’amore si impara, l’amore si immagina
La meraviglia si grida, si tace
Ti prende per mano, trasforma la voce
Risale le onde, ritorna alla foce
È meravigliosa, lo sai
La meraviglia è una scala di luce
Che semina tempo, che miete veloce
L’aroma nascosto che il cuore conosce
È meravigliosa, lo sa
Ti resterà nei colori di tutte le cose
Nel ballo sognato tra siepi di rose
Un dolce di dolore al gusto di mandorla
Sul tuo cuscino di sale le labbra, le mani
Si tendono verso passaggi lontani
Si stringono a mille promesse di favola
La meraviglia si grida, si tace
Ti prende per mano, trasforma la voce
Risale le onde, ritorna alla foce
È meravigliosa, lo sai
La meraviglia è una scala di luce
Che semina tempo, che miete veloce
L’aroma nascosto che il cuore conosce
È meravigliosa, lo sai
C’era il colore del viaggio, la rosa, l’addio
La luna di maggio, la luce di Dio
Guardarti negli occhi in fondo, era credere
LE PAROLE CHE AVEVAMO (C. Sanfilippo)
C'era un cielo chiaro di riviera
e un vento d'estate nella mia piccola sfera
sull'Aurelia il traffico cambiava
con il mio cuore, cambiava
Siamo tutt'e due sulla lambretta
come ragazzini con il babbo che li aspetta
scapperemo sopra la collina
che stiamo soli, in collina
Tutte le parole che avevamo son rimaste sul muretto
e ci guardiamo e sorridiamo, per scattare un altro flash
se le parole che sappiamo sono sogni nel cassetto
quel tuo viaggio nella mano, ha dei segni anche per me
Canta il gufo prima della pioggia
l'oste ci diserta, presto ancora un po' di vino
c'è sempre una barca da salpare
sotto la pioggia, salpare
Sotto la tettoia ad aspettare
che escano le chiocciole a farci ritornare
come questo cielo che cambiava
il nostro cuore cambiava
Tutte le parole che avevamo son rimaste sul muretto
e ci guardiamo e sorridiamo, per scattare un altro flash
se le parole che sappiamo sono sogni nel cassetto
quel tuo viaggio nella mano, ha dei segni anche per me
RISPETTO E AMORE (C. Sanfilippo)
Amore, amore, rispetto e amore
Amore, amore…
Ricorda chi eravamo, i sogni sul cuscino
Come i capelli fini di un ragazzino
Ricorda chi eravamo al sole di quel prato
Cemento e cuore in gola, giorno liberato
Amore, amore, rispetto e amore
Amore, amore …
Ricorda chi eravamo a setacciare l’oro
Sentire la bellezza di uno sguardo chiaro
Ricorda chi eravamo dentro la capanna
A darsi il primo bacio. cioccolato e panna
Amore, amore, rispetto e amore
Amore, amore …
Vedi, questa pioggia non si ferma mai un momento
La pellicola ritorna indietro nel tuo tempo
Raffreddare le parole ai brividi di vento
Conseguenze dell’amore che non era spento …
Che non era spento …
Amore, amore, rispetto e amore
Amore, amore …
Ricorda chi eravamo, i sogni sul cuscino
Come i capelli fini di un ragazzino …
LA NAVE (C. Sanfilippo)
A un certo punto ho visto il faro allontanarsi
Con il rumore della terra
E dal mio punto che cambiava insieme all’onda
Ho visto cinema …
Era la notte illuminata dalle stelle
E io partivo senza te
Dove ho lasciato le parole mie belle
Dalle mie labbra fino a te …
Ci sono dei ragazzi stesi qui vicino
Sul ponte scuro della nave
Aspetteremo insieme che venga mattino
L’aurora a rischiarare …
Nella mameoria del mio cuore navigante
Mi porto ciò che sai
E dentro agli occhi aperti verso l’orizzonte
I sogni marinai …
Era la notte illuminata dalle stelle
E io partivo senza te
Dove ho lasciato le parole mie belle
Dalle mie labbra fino a te …
MONETINA (C. Sanfilippo)
Dietro quell'angolo, sotto la scala
Ricordo una lira di rame
E la sorpresa di trovarla ancora
Che dava una mano alla fame
Siamo tornati dal viaggio
Sotto la pioggia finiva l'estate
Quanto era grande la stanza
E che bello toccare le cose sfuocate
Dentro ai ricordi c'è un faro
Si accende e si spegne davanti a quel mare
C'è una conchiglia e una voce di casa
Adesso c'è da sistemare
C'è un acquarello al tramonto
È una fortuna poterlo guardare
Sotto la scala col primo caffè
La mia monetina che appare
LO SGUARDO (C. Sanfilippo)
Io sono l'unico non passante
Di questa vita che passa
Nel movimento danzante
Di questa vita che danza
Di là dal fiume mi son seduto
Nella mia torre di aria e luce
Ed è così che mi son perduto …
Tengo nel fiato la nostalgia
Come una mano che scava
Di tutto questo che passa via
Tengo memoria di lava
Lui con la schiena sulla ringhiera
Non può vederla arrivare
E lei sorride senza parlare …
Ora puoi camminare sul ponte
Puoi lasciarti andare al sole in fronte
Che la mattina è giovane
E il suo sapore lega
Ora sono un passante
Nella vita che mi prega ...
L'ultimo sguardo non può vedere
Li lascio soli per sempre
Cammineranno la stessa strada
Andranno in mezzo alla gente
Ero seduto di là dal fiume
Nella mia torre di aria e luce
Ed è così che mi son perduto
FOTOSENSIBILE. (C. Sanfilippo)
Sono così
Come mi vedi tu
Proprio così
Nuda è la mia pelle
Nella luce di chi guarda
Sono io, non ti basta ?
A scavare in superficie
Non ti servono le braccia …
Se come vedi tu
È solo così
Sfioro la tua pelle
È quello che mi resta
Sono io
Non ti basta ?
A scavare in superficie
Non ti servono le braccia …
A cercare troppo in fondo
Ti si tagliano le mani
La natura si ribella
E cerca la tua libertà
La mia libertà …
Sono così
Fotosensibile
Proprio così
Nel silenzio del tuo sguardo
Sono io mentre ti parlo
Siamo a…
Siamo aria …….
PAROLE CROCIATE (C. Sanfilippo)
Parole crociate, parole crociate …
Verticale, il nome di Cartier-Bresson
Dimorare, in centro sembra proprio “or”
Non mi ricordo più chi è che ha vinto il Tour nel ‘33
Iniziale orizzontale di Baudelaire
Incrociare fino al romanzo di Gogol
Cioccolato con il bignè è profiterole
Fa innamorare don Josè, la capitale del big ben
Il torero marito di Lucia Bosè
Trapani sulle targhe – sospiro – chissà perché non scrive la biro
Nota località del Tigullio e poi c’è il sinonimo di tugurio
Quattro in un sacco fan gran rumore, bagna le coste delle Comore
Liquore sardo, pallone in rete, vini del Monferrato, che sete …
Verticale, capolavoro di Dumas
L’operetta mi sembra proprio Cincillà
Il Trovatore musicò, era Eridano, adesso è Po
Commissario creato da Georges Simenon
Trapani sulle targhe – sospiro – chissà perché non scrive la biro
Nota località del Tigullio e poi c’è il sinonimo di tugurio
Quattro in un sacco fan gran rumore, bagna le coste delle Comore
Liquore sardo, pallone in rete, vini del Monferrato, che sete